- termine (1)
- termine (1)}s. m. 1 Confine, limite di un podere, un territorio, una regione. 2 (dir.) Momento del tempo da cui decorrono o cessano gli effetti di un negozio giuridico | Contratto a –t, di cui è stata fissata la scadenza al momento della stipulazione. 3 Ognuno dei due momenti entro i quali si compie qlco.: oltrepassare i termini stabiliti | Limite di tempo: nel termine di un mese. 4 Punto estremo, fine: siamo arrivati al termine della strada | Aver –t, finire | Portare a –t, portare a compimento | Volgere al –t, stare per finire. 5 Elemento che viene esaminato separatamente, ma non può essere definito senza tenere conto dell'insieme cui appartiene: il soggetto e il predicato sono termini di una proposizione | I termini di un paragone, ciascuno degli elementi che vengono precisati in una similitudine | Complemento di –t, indica la persona o la cosa a cui è rivolta l'azione espressa dal verbo. 6 (mat.) Termini di una frazione, il numeratore e il denominatore | Ridurre ai minimi termini, trasformare una frazione in un'altra di valore uguale, e in cui numeratore e denominatore siano numeri primi fra loro; (fig.) ridurre in cattivo stato. 7 (fig.) Punto, grado a cui si arriva: siamo giunti a questo termine | (fig.) Meta, punto di arrivo: mirare a un termine preciso. 8 spec. al pl. (fig.) Limiti concessi all'agire: varcare i termini della buona educazione | Complesso degli elementi e delle circostanze che concorrono a definire una situazione: ci siamo accordati entro questi termini | Stato, condizione, modo di essere: le cose stanno in questi termini | Essere in buoni termini con qlcu., in buoni rapporti. ETIMOLOGIA: dal lat. termen, terminis, variante di terminus ‘pietra di confine, limite’.————————termine (2)termine (2)}s. m. 1 Locuzione, voce propria di una scienza, un'arte, una disciplina: un termine medico, filosofico. 2 Parola, come elemento di una proposizione: questo termine è il predicato | (est.) Parola, vocabolo: un termine toscano | In altri termini, in altre parole | Moderare i termini, attenuare un linguaggio aspro od offensivo | A rigor di termini, secondo il significato più stretto | Senza mezzi termini, chiaramente, senza sotterfugi. ETIMOLOGIA: dal lat. tardo terminus ‘confine’ (V. termine (1)), usato in senso gramm. come traduzione del greco óros ‘confine’ e ‘definizione’.
Enciclopedia di italiano. 2013.